Mi piace quando rientrando a casa trovo l'ascensore pronto, al pian terreno. Mi piace quando non c'è fila alle casse. Arrivo tardi apposta, nei negozi.
Mi piace l'onda verde, i semafori che scattano 300mt prima, mi piace il treno in anticipo.
Mi piace trovare pronta la moneta per il carrello, mi piace quando, quelle rare volte in cui telefono, il numero suona libero. Mi sento bene quando il cliente non ha più bisogno, perchè ha già risolto. Adoro quando riesco a risparmiare su un acquisto, anche il piu' stupido.
Mi sento meglio quando vengo anticipato positivamente dalle cose, grandi o banali che siano.
Le soluzioni semplici mi rendono felice, le soluzioni semplici mi annullano i pensieri.
Le soluzioni semplici, automatiche, indipendenti dalla mia volontà mi ottenebrano la coscienza, e come un ramo caduto in un fiume mi lascio trasportare, inerme e felice.
E' infantile, è stupido, è inutile. Eppure ci sono giorni in cui il mio umore viene determinato in buona parte da sequenze fortunate di eventi.
Siamo bandiere al vento. E io, in questi fortunati frangenti, lo sono mille volte di più, poichè mancandomi quell'infinito sollievo spirituale che è per molti il credere nella dolce menzogna di un dio, posso per un attimo lasciarmi portare dalla casualità, o dalla volontà in essa.
Oggi è stata una bellissima giornata.
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